Massimiliano Valente (a cura di), A Vatican Atlantic Alliance. Pius XII and the Role of US Papal Diplomats in the Cold War
La cooperazione tra la Santa Sede e Washington per il contenimento del comunismo e l'assunzione di compiti caritatevoli e di assistenza da parte di sacerdoti e vescovi degli Stati Uniti hanno portato alcuni di loro ad assumere ruoli significativi nella diplomazia papale alla fine della seconda guerra mondiale. Tra questi, Mons. Walter S. Carroll nella Segreteria di Stato vaticana (1940–1950), Mons. Aloisius Joseph Muench in Germania (1946–1959), Mons. Joseph Patrick Hurley in Jugoslavia (1945–1950) e il Rev. Edward J. Killion a Ginevra (1947–1953). Questo libro esamina l'attività di questi attori durante gli anni del papato di Pio XII. Tra gli autori vi sono storici che già in precedenza hanno affrontato gli aspetti generali della strategia diplomatica della Santa Sede, nonché archivisti con buona conoscenza dei documenti vaticani riguardanti il pontificato di Pio XII.
Ricerche dell'Istituto Storico Germanico di Roma
19: Massimiliano Valente (a cura di), A Vatican Atlantic Alliance. Pius XII and the Role of US Papal Diplomats in the Cold War, Roma: Viella 2024 (139 pp.), ISBN 979-12-5469-748-1.