La presenza di unità militari tedesche in Italia 1943–1945

per l'Istituto Storico Germanico di Roma curato da Carlo Gentile

Da anni si svolge un intenso dibattito sulla guerra di annientamento condotta dalla Germania tra il 1939 e il 1945. Fino ad oggi manca uno studio esauriente sulla guerra della Wehrmacht e delle Waffen-SS in Italia. Non si conoscono né il numero esatto e la precisa dislocazione delle unità tedesche, né le circostanze di uccisioni e ferimenti nel contesto di azioni militari sul fronte o durante la guerra partigiana. Le memorie e i rapporti contenuti nei diari di guerra ufficiali si sono spesso rivelati inattendibili in occasione di ricerche circostanziate. La presente banca dati è concepita come strumento di ricerca e di lavoro sia per gli storici specialisti che per indagini istituzionali e privati in ambito comunale. La raccolta dei dati è stata effettuata da Carlo Gentile (Colonia) tra il 2000 e il 2004 per incarico dell’Istituto Storico Germanico. La banca dati rielabora oltre 16.000 entrate ricavate da fonti dell'epoca. In prima linea sono stati utilizzati i fondi della "Deutsche Dienststelle" (già "Wehrmachtsauskunftsstelle") a Berlino e quelli del Bundesarchiv-Militärarchiv a Friburgo. La banca dati registra tutti quei siti italiani (città, comuni, villaggi, borghi, incroci stradali), dove è documentata la presenza di truppe o reparti tedeschi tra il 1943 e il 1945.

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