Robert Davidsohn

Memorie di guerra

Le memorie di guerra del giornalista e storico Robert Davidsohn (1853-1937), a suo tempo diventato famoso per una sua monumentale Storia di Firenze, costituiscono una complessa testimonianza autobiografica sulla Prima guerra mondiale. Davidsohn risiedeva a Firenze fin dal 1889, ma dopo lo scoppio della guerra si trasferì con sua moglie temporaneamente a Monaco, dove tra il 5 dicembre 1914 e il 28 gennaio 1919 stese le sue annotazioni di natura diaristica.

In prima linea si tratta di un diario politico. Nonostante il suo deciso patriottismo Davidsohn assunse una prospettiva critica, integrando molteplici fonti d'informazione interne ed estere nella sua narrazione. Considerò con franchezza le questioni militari e politico-sociali del tempo, sicché nelle annotazioni si rispecchiano in maniera esemplare gli orizzonti interpretativi della borghesia colta tedesca e i cambiamenti di prospettiva avvenuti nel corso della guerra. Dato il suo personale attaccamento all'Italia, il diario offre una profonda documentazione e riflessione, finora mancante, sui rapporti italo-tedeschi nella loro dimensione politica, sociale e culturale. Inoltre afferra la vita quotidiana a Monaco durante la guerra e l'acuirsi della crisi politico-sociale nella revoluzione del 1918/19 dal punto di vista specifico di uno studioso privato ebraico-tedesco e tedesco vissuto all'estero.

Il manoscritto appartiene alla Bayerische Staatsbibliothek di Monaco. L'edizione digitale nasce nel contesto della preparazione alla stampa dell'autobiografia di Robert Davidsohn, "Menschen die ich kannte" [Uomini da me conosciuti], che sarà pubblicata nella collana "Geschichtsquellen des 19. und 20. Jahrhunderts" della Commissione storica dell'Accademia bavarese delle scienze. È previsto riunire tutti e due i documenti sulla piattaforma di pubblicazioni online dell'Istituto Storico Germanico.

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