Raccolta ed elaborazione di fonti relative alla storia del comune di Roma tra tardo medioevo e Rinascimento
Dr. Andreas Rehberg
A partire dal 1998 Andreas Rehberg si occupa nella sua qualità di collaboratore scientifico dell'Istituto Storico Germanico della raccolta ed elaborazione di fonti documentarie disponibili negli archivi romani e rilevanti per la storia della città; con ciò porta avanti un tradizionale filone di studio dell’Istituto, che serve non ultimo per ricollegarsi alla ricerca italiana locale e transregionale sulla storia delle città. Dopo lo spoglio sistematico di diversi inventari archivistici al riguardo, avvenuto negli anni di avvio del progetto, alcuni fondi finora poco considerati dalla ricerca italiana si prestavano a un approfondimento lungo il filo conduttore della particolare importanza culturale rivestita da Roma, oltre i suoi confini cittadini, per la storia tedesca ed europea. Da questa prospettiva sono emerse tematiche come la presenza di ecclesiastici ordinandi presso la curia, provenienti da tutta Europa, il clero tedesco nelle fonti romane, le forme di religiosità a Roma, il conseguimento di titoli universitari nell'ambito della curia intorno al 1500, nonché le testimonianze sugli inizi del Grande Scisma d'Occidente a partire dal 1378. Studi a parte sono stati dedicati al tribuno carismatico Cola di Rienzo (1313–1354) le cui ambiziose visioni politiche nella lotta contro i tiranni avevano ispirato lo stesso Richard Wagner. Tra le diverse categorie di materiale archivistico comunale, tipiche delle altre città-stato italiane e spesso conservate fino ad oggi, spiccano i verbali dei consigli comunali, tramandati a Roma solo a partire dal 1515. Per la più antica raccolta di essi, realizzata dallo scribasenato Pietro Rutili per gli anni tra il 1515 e il 1526, sono stati redatti dei regesti commentati, pubblicati – dopo una prima edizione sulla rivista dell'Istituto (QFIAB) – nel 2010 in una versione italiana ampliata. Secondo i verbali relativi al 1521/22 fu conferita la cittadinanza romana anche ad alcuni fiamminghi e tedeschi, uomini di fiducia di Adriano VI oriundo di Utrecht; ciò conferma ulteriormente la dipendenza dell'amministrazione municipale dal papa, padrone della città, e il crescente afflusso di immigranti verso una Roma sempre più cosmopolita.
Il progetto tocca anche il tema dell'"Araldica a Roma nel contesto europeo del XVI secolo" che ha rilevanza non solo per l'epoca moderna ma anche per il medioevo. Il suo fulcro è costituito da un manoscritto, contenente 3575 stemmi, e attribuito ora per la prima volta all'erudito storico papale e antiquario Alonso Chacón, oppure Ciacconio (1530–1599). Tale "enciclopedia" dell'araldica europea offre numerosi aspetti interdisciplinari, ancora da approfondire, relativi alla ricostruzione dei variegati filoni di tradizione su cui si basava il florido sapere araldico del suo tempo.
Da un aspetto del tema araldico è nato il progetto Genealogia e araldica negli ambienti intorno al "linceo" Federico Cesi (1585–1630): un esempio di ricezione del Medioevo intorno al 1600, che viene condotto a partire dal 2013 in cooperazione con l'Accademia die Lincei e la Bibliotheca Hertziana.
Dr. Andreas Rehberg
Ricercatore, referente per il Basso Medioevo, responsabile per l'Archivio dell'Istituto, redattore della collana "Ricerche dell'Istituto Storico Germanico di Roma"
Curriculum vitae
Pubblicazioni
+39 06 66049229
rehberg[at]dhi-roma.it
Pubblicazioni (selezione)
Papes et concessions héraldiques. Exemples vaticans pour les pontificats de Sixte IV, Jules II et Léon X, in: Yvan Loskoutoff (a cura di), Héraldique et papauté. Moyen Âge-Temps modernes, Mont-Saint-Aignan 2020, pp. 147–178.
Stadt und Kommune Rom in der Zeit des Nikolaus von Kues (1424–1464), in: Walter Andreas Euler (a cura di), Die römischen Jahre des Nikolaus von Kues. Akten zum Jubiläumssymposion des Wissenschaftlichen Beirats der Cusanus-Gesellschaft in Kooperation mit dem Päpstlichen
Institut Santa Maria dell'Anima aus Anlass des 550. Todestages von Nikolaus von Kues im Jahr 2014 in Rom, Trier 2020 (Mitteilungen und Forschungsbeiträge der Cusanus-Gesellschaft 25), pp. 213–258.
Clientele e fazioni nell'azione politica di Cola di Rienzo (= Id. - A. Modigliani, Cola di Rienzo e il comune di Roma, parte I) (RR inedita, 33/1), Roma 2004.
Deutsche Weihekandidaten in Rom am Vorabend der Reformation, in: B. Flug/M. Matheus/A. Rehberg (a cura di), Kurie und Region. Festschrift für Brigide Schwarz zum 65. Geburtstag (Geschichtliche Landeskunde 59), Stuttgart 2005, pp. 289-318.
Scambi e contrasti fra gli apparati amministrativi della Curia e del comune di Roma. Alcune osservazioni intorno ai decreti comunali dal 1515 al 1526, in: Offices et Papauté (XIVe-XVIIe siècle): charges, hommes, destins, a cura di A. Jamme u. O. Poncet (Collection de l'École française de Rome 334), Rome 2005, pp. 501-564.
L'affluenza di ordinandi a Roma alla vigilia della Riforma Luterana. Alcune premesse per ricerche future, in: La Papauté à la Renaissance, sous la direction de Florence Alazard et Frank La Brasca (Collection Le Savoir de Mantice), Paris 2007, pp. 167-249.
Gli scribasenato e le riformanze perdute di Roma (fine XIII-XIV secolo), in: Scritti per Isa, Raccolta di studi offerti a Isa Lori Sanfilippo, a cura di A. Mazzon (Nuovi Studi Storici 76), Roma 2008, pp. 795-823.
L'élite municipale romana e i nuovi cittadini fra gli habitatores di Roma del primo Cinquecento, in: Vivere a Roma. Uomini e case nel primo Cinquecento (dai censimenti del 1517 e 1527), a cura di A. Esposito e M. L. Lombardo, Archivi e Cultura 39, Roma 2006 [recte: 2008], pp. 27-57.
Der deutsche Klerus an der Kurie: Die römischen Quellen, in: Städtische Gesellschaft und Kirche im Spätmittelalter. Kolloquium Dhaun 2004, a cura di S. Klapp e S. Schmitt, Geschichtliche Landeskunde 62, Stuttgart 2008, pp. 37-65.
Roma 1360: Innocenzo VI, lo status popularis e gli statuti di Roma, in: Bullettino dell’Istituto Storico Italiano per il Medio Evo 110 (2008), pp. 237- 278.
Un tribuno emulo di Cola di Rienzo: Antonio Malavolta, in: Cola di Rienzo. Dalla storia al mito, a cura di G. Scalessa, Roma 2009, pp. 29-41.
Dottori "per vie traverse": qualche spunto sulle lauree conferite in ambito curiale, Quellen und Forschungen aus italienischen Archiven und Bibliotheken 89 (2009) S. 183-215.
Le inchieste dei re d'Aragona e di Castiglia sulla validità dell'elezione di Urbano VI nei primi anni del Grande Scisma – alcune piste di ricerca, in: L'età dei processi. Inchieste e condanne tra politica e ideologia nel '300. Atti del convegno di studio svoltosi in occasione della XIX edizione del Premio internazionale Ascoli Piceno, Ascoli Piceno, Palazzo dei Capitani, 30 novembre-1 dicembre 2007, a cura di A. Rigon e F. Veronese (Atti del premio internazionale Ascoli Piceno. III serie, 19), Roma 2009, pp. 247-304.
Il Liber decretorum dello scribasenato Pietro Rutili. Regesti della più antica raccolta di verbali dei consigli comunali di Roma (1515-1526) (Fondazione Marco Besso. Collana di storia ed arte 5), Roma 2010.
Sacrum enim opinantur, quicquid inde rapina auferunt. Alcune osservazioni intorno ai "saccheggi rituali" di interregno a Roma (1378-1534), in: Th. Ertl (a cura di), Pompa sacra. Lusso e cultura materiale alla corte papale nel Basso Medioevo (1420-1527), Atti della giornata di studi, Roma, Istituto Storico Germanico, 15 febbraio 2007, Nuovi studi storici 86, Roma 2010, pp. 201-237.
Il rione Trastevere e i suoi abitanti nelle testimonianze raccolte sugli inizi dello Scisma del 1378, in: Trastevere. Un analisi di lungo periodo, Convegno di Studi, Roma, 13-14 marzo 2008, a cura di L. Ermini Pani e C. Travaglini (Miscellanea della Società Romana di Storia Patria 55), Roma 2010, pp. 255-317.
Insignia quantum haberi potuerunt. Prime considerazioni intorno ad uno raccolta finora sconosciuta di stemmi di famiglie romane, Strenna dei Romanisti (2010), pp. 597-613.